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Il colesterolo: tutto quello che c'è da sapere parte 2: Quali sono i valori "giusti" di colesterolo?

drabernardini

Il valore più importante per determinare quale sia la soglia di colesterolo accettabile per prevenire eventi cardiovascolari è rappresentato dal colesterolo LDL.

Le Linee Guida della Società Europea di Cardiologia (ESC) del 2019 offrono un quadro dettagliato, suddividendo i pazienti in diverse classi di rischio in base ai quali vengono definiti obiettivi specifici di colesterolo LDL.

Classi di Rischio e Obiettivi di Colesterolo LDL:


1. Rischio Molto Elevato:

  • Pazienti con malattia cardiovascolare aterosclerotica documentata (ad esempio, infarto del miocardio, ictus ischemico, arteriopatia periferica).

  • ·Pazienti con diabete mellito di tipo 2 di lunga data o complicanze target organiche.

  • Pazienti con rischio combinato (ad esempio, diabete mellito di tipo 2 e malattia cardiovascolare). Obiettivo di Colesterolo LDL: ≤ 55 mg/dL (1,4 mmol/L)


2. Rischio Elevato:

  • Pazienti con diabete mellito di tipo 2 senza complicanze target.

  • Pazienti con ipertensione grave (pressione arteriosa sistolica ≥ 180 mmHg o pressione arteriosa diastolica ≥ 110 mmHg).

  • Pazienti con ipercolesterolemia familiare senza danno d'organo documentato·

  • Pazienti con funzionalità renale moderatamente compromessa (sotto 50ml/min di VFG) Obiettivo di Colesterolo LDL: ≤ 70 mg/dL (1,8 mmol/L)


3. Rischio Moderato:

  • Pazienti con uno o più fattori di rischio cardiovascolare (ad esempio, fumo, ipertensione, obesità, familiarità positiva). Obiettivo di Colesterolo LDL: ≤ 100 mg/dL (2,6 mmol/L)

4. Rischio Basso:

  • Pazienti che non rientrano nelle categorie soprastanti, in generale con un punteggio SCORE <1%. Obiettivo di Colesterolo LDL: ≤ 116 mg/dL (2,6 mmol/L)



Quando Considerare il Trattamento Farmacologico:

Innanzitutto è fondamentale correggere il proprio stile di vita riducendo l’apporto calorico ed in particolare di cibi ricchi di colesterolo ed aumentare l’attività fisica. In ogni caso la personalizzazione del trattamento in base al profilo di rischio individuale da parte di un Cardiologo di fiducia è fondamentale per ottimizzare i risultati. Infatti la decisione di iniziare la terapia farmacologica dovrebbe essere basata su una valutazione attenta del rischio cardiovascolare complessivo del paziente.

Conclusioni:

  • La gestione del colesterolo LDL è fondamentale per la prevenzione e il trattamento delle malattie cardiovascolari. Non esiste un valore “giusto” per tutti, ma questo cambia in base alla storia personale ed i fattori di rischio del singolo paziente.

  • La valutazione del rischio individuale, insieme a una strategia terapeutica personalizzata, è essenziale per ottenere risultati ottimali.

  • Il coinvolgimento attivo del paziente nello stile di vita sano e il monitoraggio regolare sono altrettanto cruciali per il successo nel raggiungimento degli obiettivi di gestione del colesterolo LDL.

Nei prossimi post vedremo approfondiremo:



-Quali sono le metodiche non farmacologiche per abbassare i colesterolo


-Come si abbassano i valori di colesterolo tramite terapia farmacologica

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Dr Andrea Bernardini
Dr. Andrea Bernardini

Cardiologo specializzato nella diagnosi e  trattamento avanzato delle aritmie a Firenze. Valutazioni aritmologiche per studi elettrofisiologici, ablazione di fibrillazione atriale, impianto di pacemaker e defibrillatori. Valutazioni cardiologiche di prevenzione e per il trattamento delle principali patologie cardiiovascolari tra cui ipertensione e ipercolesterolemia. 

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