Ablazione transcatetere
L'ablazione transcatetere permette di eliminare il substrato aritmogeno all'interno del cuore, consentendo la risoluzione delle aritmie
Cos’è l’ablazione transcatetere?
L’ablazione transcatetere è una procedura interventistica endovascolare che permette tramite ablazione con varie energie (radiofrequenza, crioterapia, laser) di trattare numerose aritmie cardiache eliminando aree aritmogene o vie elettriche anomale che sono responsabili dell’aritmia stessa.
Come avviene l’ablazione transcatere?
L’esame è solitamente eseguito tramite leggera sedazione. L’ablazione viene eseguita dopo un esame del sistema elettrico del cuore (detto studio elettrofisiologico – SEF), eseguito tramite introduzione di cateteri all’interno delle cavità cardiache con accesso dalla vena femorale. Il posizionamento dei cateteri è guidato dai raggi X e/o da un sistema di mappaggio elettroanatomico; il catetere ablatore viene posizionato nella zona dove origina la aritmia o dove è più facile interrompere il circuito elettrico responsabile dell’aritmia: queste zone sono individuate attraverso dei segnali elettrici registrati dalla punta del catetere stesso.
Una volta evidenziata la zona di anomala conduzione o origine del segnale elettrico anomalo, in tale punto viene erogata l’energia prescelta per l’ablazione (solitamente radiofrequenza) ed in questo modo l’energia viene applicata solo sul substrato della aritmia, eliminandolo, senza creare danni ai tessuti normali. Aritmologo Firenze Cardiologo Firenze Visita Cardiologica Firenze
Quali patologie si trattano tramite l’ablazione transcatetere?
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Tachicardia da rientro nodale ed atrioventricolare (AVNRT e AVRT)
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Flutter atriale
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Tachicardia Atriale
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Fibrillazione Atriale parossistica e persistente
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Tachicardia ventricolare
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Extrasistolia ventricolare da tratto d’efflusso destro o sinistro (RVOT, LVOT)